Distillare

Vocabolario on line

distillare


v. tr. [dal lat. destillare o distillare, comp. di de- o dis-1 e stillare «gocciolare», der. di stilla «gocciola»]. – 1. a. Sottoporre a distillazione un liquido o un solido: d. l’acqua, il vino, il legno; o anche, ottenere per distillazione: d. l’essenza dai fiori. b. Mandar fuori o far uscire a goccia a goccia un umore: albero che distilla una resina odorosa; Lagrime ... che ’l dolor distilla (Petrarca). 2. Usi fig.: a. Come tr. pron. nella locuz. distillarsi il cervello, pensare intensamente (oggi più com. stillarsi). b. letter. Instillare, infondere (dal senso di far cadere a goccia a goccia): Da molte stelle mi vien questa luce; Ma quei la distillò nel mio cor pria ... (Dante). c. Spremere e infondere l’essenza di qualche cosa: ha distillato in quest’opera tutta la sua dottrina, tutte le raffinatezze del suo stile, il frutto delle sue laboriose meditazioni, ecc. (spesso scherz.); anche, estrarre il meglio: fisso a distillar sempre de’ libri Le più profonde e nobili sustanze (Buonarroti il Giov.). 3. intr. (aus. essere) Di liquidi o umori, uscire, colare a stille: il benzoino distilla dalla corteccia di una stiracacea; E distillava da le scorze il mele (T. Tasso); dalle fessure della botte è distillato un po’ di vino. In senso fig., poet.: Ma voi chi siete, a cui tanto distilla Quant’i’ veggio dolor giù per le guance? (Dante); quasi tutta cessa Mia visïone, e ancor mi distilla Nel core il dolce che nacque da essa (Dante). ◆ Part. pass. distillato, anche come agg. e s. m. (v. la voce).