estèrno agg. e s. m. [dal lat. externus, der. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o appare di fuori: le parti e. della carrozzeria; parete, facciata e.; si accede al piano superiore per una scala e.; impressioni e., ricevute attraverso gli organi di senso; per uso e., di rimedî che si applicano sulle parti esterne del corpo e non vanno presi per bocca o iniettati; pericoli e., che minacciano uno stato dal di fuori, da parte cioè di nemici e.; alunno e., chi frequenta un corso di studî in un convitto, senza essere convittore (anche sost., gli esterni, le esterne); candidato e., che si presenta a sostenere gli esami in un istituto statale, senza avere frequentato in esso