Etnonazionalismo

Neologismi (2008)

etnonazionalismo


(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà un convegno sull’etnonazionalismo e la destra europea, ma è possibile che prima di allora a Roma la fondazione [Italianieuropei] organizzi un’uscita per consentire il debutto di [Massimo] D’Alema presidente. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 15 maggio 2000, p. 22) • Sono applausi nuovi, questi. [Umberto] Bossi non li aveva mai sentiti. Ne sentiva di diversi, erano gli applausi ringhiosi e febbrili delle genti esasperate ed esaltate di Pontida o, prima ancora, sotto i tendoni delle feste d’esordio, poco più che grigliate fra amici. Quelle sere Bossi illustrava il concetto di «etnofederalismo», oppure di «etnonazionalismo» come «attacco al centralismo dello Stato». (Mattia Feltri, Stampa, 17 novembre 2005, p. 1, Prima pagina) • Era stato sindaco di Belgrado negli anni della grande euforia, quelli tra la morte di Tito e lo sciagurato avvento di Slobodan Milošević, il serbo che per i suoi scopi di potere risvegliò il demone dell’etno-nazionalismo per incendiare l’intera Jugoslavia. (Paolo Rumiz, Repubblica, 13 aprile 2007, p. 60, Cultura).

Composto dal confisso etno- aggiunto al s. m. nazionalismo.

Già attestato nella Stampa del 15 luglio 1996, p. 5, Estero (Domenico Quirico).