Fix-up

Neologismi (2013)

fix-up


(fixup) s. m. inv. Nella narrativa di genere, in particolare fantascienza e fantasy, romanzo ricavato dall'unione, dal rimaneggiamento e dall'ampliamento di racconti autonomi, scritti e, spesso, pubblicati in precedenza; usato anche come agg. inv. L’autore milanese, fresco vincitore del premio Cassiopea per i romanzi di fantascienza, parla del suo progetto steampunk, di come è nato, si è evoluto da un racconto a una versione seriale, fino ad arrivare al fixup. (Festivaletteraturamilano.it, 8 giugno 2013, Eventi) •  In un bell’articolo apparso nel numero 35 di Writers Magazine Alain Voudì definisce Mondo9, il romanzo fix-up di Dario Tonani, “un incubo steampunk… un’allegoria feroce e sanguinosa dell’alienazione umana”, e annota che “l’alienazione è tanto forza quanto limite del romanzo”, nel senso che in esso si avverte l’assenza di una vera partecipazione emotiva da parte dell’autore, la qual cosa impedisce al lettore di instaurare un rapporto empatico. (Antonino Fazio, Carmillaonline.com, 30 giugno 2013, Recensioni).

Dall'ingl. (to) fix-up 'aggiustare, sistemare'.