Fumetteria

Neologismi (2008)

fumetteria


s. f. Negozio specializzato nella vendita di fumetti. ◆ Una nuova rivista si aggira per edicole e fumetterie. Il suo nome è «L’Ostile». È un mensile edito da Coniglio editore e da poco è uscito il numero 3. Propone fumetti, innanzitutto, ma anche molto altro. (Mauro Trotta, Manifesto, 18 ottobre 2003, p. 13, Cultura) • Di questa enorme massa di fumetti e relativi personaggi e storie il 20 per cento è fatto di ristampe, mentre le traduzioni occupano oltre la metà del totale. La media mensile è di 140 albi in edicola, ai quali si aggiungono trenta volumi «spalmati» tra libreria e fumetteria. (Tommaso Cevoli, Avvenire, 31 luglio 2004, p. 24, Agorà) • Ci sono cose che si possono prevedere anche senza essere maghi e profeti. Per esempio alla fine degli anni Settanta si poteva prevedere l’attuale invasione dei manga, cioè dei fumetti giapponesi, che affollano edicole e fumetterie. Si poteva già quando i cartoni nipponici conquistarono lo spazio televisivo di solito appannaggio dei prodotti americani e anche il cuore dei bambini italiani. (Luca Raffaelli, Repubblica, 19 novembre 2006, p. 47, La Domenica di Repubblica).

Derivato dal s. m. fumetto con l’aggiunta del suffisso -eria1.

Già attestato nella Stampa dell’11 settembre 1992, p. 15, Società e Cultura (Carlo Della Corte).