genealogìa s. f. [dal gr. γενεαλογία, comp. di γενεά «origine, nascita» e -λογία «-logia»; lat. tardo genealogĭa]. – 1.a. Disciplina ausiliaria della storia, che tratta dell’origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. b. Con riferimento a determinati individui, l’enunciazione degli ascendenti fino a un capostipite o, viceversa, l’enunciazione dei discendenti dal capostipite all’individuo di cui si tratta: fare, stabilire la g. di una persona, di una famiglia. c. Per analogia, discendenza di animali: la g. di un cavallo, di un cane di razza, l’origine paterna o materna (con questo sign., è più com. il termine ingl. pedigree). 2. In embriologia, g. cellulare, lo studio dell’origine degli organi e delle strutture dell’embrione rintracciati nei singoli blastomeri, fin da stadî precoci della segmentazione dell’uovo.
/dʒenealo'dʒia/ s. f. [dal gr. genealogía, comp. di geneá "origine, nascita" e -logía "-logia"]. - 1. [esposizione della serie degli ascendenti o dei discendenti di un individuo] ≈ albero genealogico, antenati, [di un animale] pedigree. 2. [seguito di...