giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]. – 1. Presso gli Ebrei antichi, festività che ricorreva ogni cinquantesimo anno, santificata con il riposo della terra (per cui erano vietati semina e raccolto), con la restituzione della terra al primitivo proprietario, quando un ricco se ne fosse impossessato, e con la liberazione degli schiavi. 2. Nella Chiesa cattolica, indulgenza plenaria solenne elargita dal papa, in origine (dall’anno 1300) ogni 50 anni, poi (dal 1450) ogni 25 anni, ai fedeli che si rechino a