Immersivo

Neologismi (2008)

immersivo


agg. Nel quale si entra completamente, rimanendone avvolti e catturati. ◆ Pisa lancia Internet fotonica. Si chiama Metrocore ed è la prima rete cittadina italiana a tecnologia fotonica. Quando sarà attivata, garantirà una velocità di 640 miliardi di bit al secondo e consentirà non solo trasmissioni tv ad alta definizione, ma l’impiego della telepresenza e probabilmente la nascita di quel cyberspazio immersivo preconizzato dalla fantascienza di William Gibson. (Marco Gasperetti, Corriere della sera, 21 febbraio 2001, p. 31, Scienza) • la rete, attualmente formata solo da istituzioni dotate di collezioni storiche, dovrà arricchirsi di un centro nel quale i complessi fenomeni delle scienza e delle tecniche contemporanee vengano presentati in maniera interattiva, con metodi immersivi, sul modello degli science centers. (Paolo Galluzzi, Repubblica, 28 aprile 2002, Firenze, p. VIII) • In questi ultimi 30 anni, sia in Europa che negli Stati Uniti, si è assistito alla nascita degli zoo «immersivi», dove, con grandi investimenti, si sono ricostruiti degli habitat compatibili con la vita degli animali e dove i visitatori li possono ammirare senza alcuna barriera, se non canali di acqua. (Antonio Giaimo, Stampa, 10 febbraio 2008, p. 70, Cronaca di Torino).

Derivato dal p. pass. e agg. immerso con l’aggiunta del suffisso -ivo, per influsso dell’agg. ingl. immersive.

Già attestato nella Stampa del 19 maggio 1993, Tuttoscienze, p. 2 (Carlo Infante).