impaccio /im'patʃ:o/ s. m. [der. di impacciare]. - 1. a. [il fatto di impedire, di ostacolare] ≈ [→ IMPEDIMENTO (1)]. b. [ciò che ostacola] ≈ [→ IMPEDIMENTO (2)]. 2. (estens.) [situazione nella quale si può restare invischiati e sim.] ≈ guaio, impiccio, incaglio, (fam.) pasticcio. 3. (fig.) [mancanza di disinvoltura: parlare con i.] ≈ disagio, esitazione, imbarazzo. ↑ goffaggine. ↔ agio, disinvoltura, savoir-faire, scioltezza.

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

impaccio

 impaccio 
  
impàccio s. m. [der. di impacciare]. – 1. a. Ostacolo, intralcio (soprattutto al movimento, all’azione): la fuga è presa, Altri gitta lo scudo, altri la destra Disarma; i. è il ferro, e non difesa (T. Tasso); essere d’i., anche ...

impàccio

 impacciare 
  
v. tr. [dal provenz. empachar, che è dall’ant. fr. empeechier: v. impicciare] (io impàccio, ecc.). – 1. Impedire il movimento o l’azione, intralciare e sim.: m’impacciano tutte queste corde qui per terra; non poteva correre perché ...

Impaccio