incontrare v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può includere l’idea del solo vedere o anche quella del fermarsi a conversare, talora anche del far conoscenza con qualcuno): i. un amico, un gruppo di turisti; l’ho incontrato in piazza, al bar, sulle scale, mentre tornava dall’ufficio; l’incontrai che usciva proprio allora dal negozio; s’incontrano certe facce!; più cerco d’evitarlo e più l’incontro; fig., i. gli occhi, lo sguardo di qualcuno, posare gli occhi su persona che ci sta guardando. Meno com., con gli stessi sign., l’intr. pron., nelle costruzioni incontrarsi in qualcuno o con qualcuno. Rifl. reciproco: ci siamo incontrati al bar; come due viaggiatori francesi del Settecento che si incontrino casualmente in terra di barbari, a migliaia di leghe dalla loro patria, e congratulandosi a vicenda si commuovano al dolce latino della comune favella (