intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in una serie, o comunque tra due elementi. a. In senso proprio e originario, si dice soprattutto del giorno o del mese che, a determinati intervalli di tempo, si aggiunge nei diversi sistemi di divisione del tempo per far coincidere, per es., l’anno civile con l’anno tropico, l’anno lunare o lunisolare con l’anno solare; giorno i. è, per es., il 29 febbr. che nel calendario gregoriano è aggiunto al mese negli anni bisestili. Per estens., anno i., l’anno in cui viene inserito un giorno o un mese intercalare (è tale, nel nostro calendario, l’anno bisestile). b. In diritto canonico, frutti o redditi i., i frutti, civili o naturali, del beneficio maturati durante la vacanza tra il vecchio e il nuovo titolare. c. In agraria, colture i., le coltivazioni a rapido ciclo vegetativo che occupano il terreno nell’intervallo di tempo fra due colture principali. d. In anatomia, dischi i., speciali formazioni istologiche, presenti nel