Internet delle cose

Neologismi (2015)

internet delle cose


(Internet delle cose) loc. s.le m. Rete di oggetti collegati tra loro, dotati di tecnologie di identificazione, in grado di comunicare sia reciprocamente, sia verso punti nodali del sistema, ma, in particolare, in grado di costituire un enorme network di cose, ciascuna delle quali è rintracciabile per nome e in riferimento alla posizione che occupa. ◆  La combinazione fra l'Internet delle comunicazioni, l'avviata Internet dell'energia e la nascente Internet dei trasporti e della logistica automatizzati sta dando vita all'Internet delle cose (Idc), la piattaforma di una Terza rivoluzione industriale che nei prossimi decenni trasformerà profondamente l'economia planetaria. (Jeremy Rifkin, Espresso, 4 settembre 2014, p. 24, Dossier) • Marco Gay, imprenditore quarantenne nella Saint-Gobain Abrasivi, startupper nella Ad2014, che opera nella nuova terra promessa (l'«internet delle cose»), e oggi presidente dei giovani industriali […]. (Jacopo Iacoboni, Stampa, 23 settembre 2014, p. 3, Primo piano) • Secondo il report di McAfee relativo a novembre, alle minacce già presenti se ne aggiungeranno di nuove. Per cominciare, spiega il rapporto, nel terzo trimestre di quest'anno ci sono state evoluzioni delle minacce e degli eventi volti a sfruttare gli standard di fiducia su Internet, come il protocollo SSL, quello che garantisce "tranquillità" da anni nelle transazioni on line e che tutti riconoscono dal lucchetto che appare sul browser. Tutte queste minacce si proietteranno nel 2015 con attacchi in grado di sfruttare questi standard. Ma, avverte il report, c'è di più: ci saranno nuove aree di attacco, estese ai dispositivi mobili e all'internet delle cose. (Repubblica.it, 12 dicembre 2014, Tecnologia) […] la rete smetterà di essere protagonista del nostro tempo perché verrà completamente assorbita da tutto ciò che ci circonda. Verrà metabolizzata dalla nostra società, facendo parte di essa in modo definitivo. Come accadrà questo? Grazie alla diffusione dell’Internet of things, l’Internet delle cose, insomma [...] ogni cosa che indossiamo, con cui abbiamo a che fare, sarà “connessa”. (Alberto Grandi, Wired.it, 29 gennaio 2015, Play).

Composto dal s. m. internet, dalla preposizione articolata della e dal s. f. cosa; ricalcato sull'ingl. Internet of Things.

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