latte s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; è costituito essenzialmente di acqua, sostanze proteiche (spec. caseina), zuccheri (lattosio), grassi (trigliceridi dell’acido oleico, stearico, palmitico, capronico, butirrico, ecc.), vitamine (A, C, D e alcune del complesso B), sali minerali (prevalentemente fosfati di potassio e calcio). a. Con riferimento al latte come nutrimento dei bambini lattanti e al fenomeno fisiologico della secrezione lattea: l. materno o della mamma; il l. della balia; succhiare il l., poppare; dare il l., allattare; levare il l., divezzare; nutrire a mezzo l., quando l’alimentazione a latte materno (o anche l’allattamento artificiale) è integrata con altri cibi; in altro senso, spec. in passato nell’uso fam., prendere, avere un mezzo l., un’altra donna che aiuti nell’allattamento quando la madre abbia scarso latte; la discesa o montata, la piena o colma, la tornata del l.; far andare via, mandare indietro il l., farne cessare la secrezione; fam., le si è rimescolato, le si è guastato il l., per qualche spavento o grave inquietudine. Riguardo alla qualità e al potere nutritivo: l. sciolto o acquoso, denso, nutriente; l. stanco, quando l’allattamento dura già da molto tempo. Per la febbre del l. o febbre lattea, v. latteo; per la linea del l. o