lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri due sinonimi, ma si usa preferibilmente per indicare vocabolarî di lingue antiche, classiche e del vicino Oriente (perché questi, fino al secolo 19°, e taluni anche oggi, erano compilati in latino e chiamati col termine greco-latino Lexicon, invalso nell’uso d’allora), o dizionarî di scienze speciali: l. ebraico; l. arabo; l. siriaco; il Lessico del Forcellini (v. lexicon); l. botanico, ecc.; più raramente per dizionarî bilingui (l. greco-inglese) e per dizionarî di lingue moderne di tipo particolare (per es., il Lessico dell’infima e corrotta italianità di P. Fanfani e C. Arlia). Talora (anche per influsso del ted. Lexikon), dizionario che unisce alla parte linguistica ampia informazione enciclopedica: Lessico universale italiano. 2. Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante (in questo senso, è meno com. di vocabolario): la maggior parte del l. italiano è formata di parole derivate dal latino; studî sul l. francese; errori di l.; il l. della zoologia, delle scienze giuridiche; l’evoluzione del l. sportivo; il l. di