Manipolazióne

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manipolazione


manipolazióne s. f. [der. di manipolare2]. – 1. a. L’insieme delle operazioni, di natura prevalentemente manuale, occorrenti per la preparazione di un prodotto formato di diversi ingredienti: la m. di una pomata, in farmacia; la m. di un intingolo, in cucina; la m. di un intruglio, di un veleno; anche con il sign. di adulterazione, sofisticazione: vini sottoposti a manipolazioni. b. Con sign. concr., ciò che è stato manipolato, il prodotto che risulta dalla manipolazione: m. chimiche, farmaceutiche; il cuoco presentò alcune delle sue m. più elaborate. 2. a. Adattamento e composizione di elementi eterogenei in opere non materiali: la m. di un romanzo, di un’antologia. b. Macchinazione imbroglio: m. avvocatesche. Più com., rielaborazione tendenziosa della verità mediante presentazione alterata o parziale dei dati e delle notizie, al fine di manovrare secondo i proprî fini e interessi gli orientamenti politici, morali, ecc. della popolazione o di una parte di essa: m. dell’informazione; m. dei risultati elettorali; m. delle coscienze. 3. Ciascuna delle operazioni manuali che si compiono nella massoterapia: sottoporre i muscoli e i tegumenti a varie manipolazioni. 4. In elettrotecnica, l’operazione che si compie per mezzo di un manipolatore. In pratica, il termine è quasi esclusivam. usato nella tecnica telegrafica per indicare l’operazione mediante la quale si formano i segnali telegrafici per mezzo di un manipolatore telegrafico. 5. In biologia, m. genetica, il complesso degli interventi, effettuati tramite tecniche di ingegneria genetica (v. ingegneria), volti a modificare il patrimonio genetico di organismi viventi al fine di selezionare ceppi di individui che presentino caratteristiche utili per la sperimentazione biologica o dal punto di vista produttivo (per es., il trasferimento di geni umani in batterî, che diventano così produttori di proteine umane); tali interventi hanno suscitato notevoli perplessità nonostante le loro applicazioni tecnologiche e gli auspicati impieghi nella terapia delle malattie ereditarie umane (v. anche bioetica).