matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è in generale concepita come esistente indipendentemente dalla coscienza individuale; il termine è talvolta contrapp. a spirito, oppure, per influsso della tradizione aristotelica, a forma: come forma non s’accorda Molte fïate a l’intenzion de l’arte, Perch’a risponder la materia è sorda (Dante). b. Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, il concetto di materia fu espresso inizialmente dal gr. ὕλη (che corrisponde al lat. materia): dal
sign. originario di «legno di bosco», che nelle società primitive era il materiale da costruzione per eccellenza, il termine greco passò a indicare la sostanza primordiale indifferenziata che, per l’intervento di un principio determinante variamente inteso, dà luogo alla molteplicità del mondo reale; in partic., in Aristotele, la materia è mera potenza, ed è contrapposta alla forma, che sola può renderla intellegibile. A partire dal Seicento, l’indagine sulla natura della materia diviene gradualmente di competenza delle scienze sperimentali (in partic. fisica e chimica): abbandonata la concezione aristotelica, la scienza moderna comincia a prospettare una descrizione unitaria della materia, che viene definita in base alle sole proprietà geometrico-meccaniche (inerzia, dimensioni, forma geometrica, capacità di esercitare forze attrattive o repulsive) dei suoi costituenti elementari (atomi, corpuscoli). Nella seconda metà del secolo 19° i progressi della fisica conducono a formulare teorie sulla struttura della m. in base a ipotesi sulla natura e le proprietà (divenute ormai oggetto di ricerca sperimentale diretta) delle molecole, degli atomi e delle particelle che li compongono; di conseguenza, anche le proprietà chimiche della materia diventano spiegabili in termini fisici. Attualmente, con la locuz. struttura della materia si indica quel settore della ricerca fisica che si occupa delle proprietà della materia nelle sue diverse forme di aggregazione (gassosa, liquida, solida), mentre l’indagine sulla natura intima della materia è rivolta ai suoi costituenti più semplici, cioè le