mediano agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena m. dell’avambraccio, ramo venoso superficiale della faccia ventrale dell’avambraccio. b. In botanica, piano m. (o, come s. m., il mediano) di un organo inserito su un altro (per es., foglia su caule) è il piano che divide l’organo in due metà simmetriche e passa per l’asse longitudinale dell’organo principale; lamella m., in citologia vegetale, v. lamella, n. 2 b. c. In geometria, linea m. di un triangolo, lo stesso che mediana s. f. (v.). d. In fonetica, suoni m., quelli la cui articolazione avviene all’interno e non nelle parti periferiche della cavità orale (sono tali, per es., le consonanti palatali e le dentali, in contrapp. alle labiali e alle velari). e. In statistica, valore m., il valore centrale d’una seriazione. f. In geografia linguistica,