Négro

Vocabolario on line

negro


négro (letter. ant. nigro) agg. e s. m. (f. -a) [lat. nĭger -gra -grum; v. nero1]. – 1. agg. Forma ant. o letter. per nero: In Mongibello a la focina negra (Dante); Vedova, sconsolata, in vesta negra (Petrarca); Sotto due negri e sottilissimi archi Son duo negri occhi (Ariosto); anche nel sign. fig. di triste, tetro: sogni et penser’ negri Mi dànno assalto (Petrarca); s’asside Su l’alte prue la negra cura (Leopardi). Con uso di s. m., negro amaro, denominazione di un vitigno del Leccese che dà vini neri da pasto di qualità superiore. 2. agg. e s. m. In antropologia fisica, appartenente alle etnie (sudanese, nilotica, cafra, silvestre, batua, andamanese, aetide), viventi per lo più in Africa e in poche regioni dell’Asia, comprese nel ceppo negride (v. questa voce). Nel linguaggio com., in passato, con l’espressione razza n. si intendeva il complesso delle popolazioni del ceppo negride o, più ampiamente, del ramo negroide, mentre l’agg. negro veniva usato genericam. per qualificare tutto ciò che si riferiva a tali popolazioni o vi apparteneva: le tribù n.; arte, letteratura n.; un vescovo negro. È stato frequente anche l’uso sostantivato: un n., i n. (talvolta con l’iniziale maiuscola, i Negri); la discriminazione, l’affrancamento dei n.; un n. americano (o, anche, un negroamericano, v.). Con partic. riferimento alla tratta dei n. e alle condizioni di schiavitù cui furono sottoposti molti africani soprattutto in America e in Africa: mercante di negri; lavorare come un n., trattare qualcuno come un negro; quindi, con uso fig., fare il n., essere un n., di chi in un ufficio, in una azienda e sim., lavora molto e con scarsa soddisfazione per una retribuzione bassa o insufficiente; anche, di chi raccoglie documentazione o scrive testi (discorsi, relazioni, libri) per conto di un’altra persona che li firma con il proprio nome. Nell’uso attuale, negro (corrisp. all’angloamer. nigger) è avvertito o usato con valore spreg., sicché in ogni accezione riferibile alle popolazioni di colore e alle loro culture gli si preferisce (analogam. a quanto avvenuto in Paesi in cui la questione razziale era particolarmente viva) l’agg. e sost. nero (corrispondente all’ingl. black e al fr. noir). 3. s. m. Negli studî cinematografici e televisivi, sinon. di gobb04, nelle due accezioni (con allusione per l’una al colore nero, per l’altra alla funzione sussidiaria). ◆ Dim. (solo nel sign. 2, e per lo più come sost.) negrétto (f. -a).

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata