Nobiltà

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nobilta


nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza: n. di nascita; famiglia di antica n., di n. recente; n. di stirpe; vantare la n. dei proprî antenati; O poca nostra nobiltà di sangue (Dante); attestati, documenti di n.; l’abolizione della n., o dei titoli di n., decretata dall’Assemblea Nazionale, durante la rivoluzione francese, il 4 agosto 1789 (in Italia non vi è stata abolizione della nobiltà, ma la Costituzione del 1947, integrata da una sentenza della Corte costituzionale del luglio 1967, stabilisce che i predicati nobiliari possono essere aggiunti al nome solo se il loro riconoscimento sia antecedente al 28 ottobre 1922); avere due quarti, tre quarti, quattro quarti di n., espressioni, oggi usate per lo più in tono iron. o scherz., con cui si suole alludere a una nobiltà che risale a un’ascendenza più o meno lontana (v. quarto, n. 3 d). b. In senso concr. e collettivo, tutti i nobili considerati nel loro complesso, come classe sociale: la n. italiana, inglese, pontificia, romana; appartenere alla n., far parte della n.; era presente tutta la n. locale, o cittadina; libro d’oro della n. italiana (v. libro, n. 3 e); n. nera o aristocrazia n. (v. nero1, n. 3 a). 2. a. Eleganza, garbo, signorilità esteriore, quale si addice a persona nobile, aristocratica: n. d’aspetto, di portamento, di maniere, di tratto. b. Carattere di eccellenza, di superiorità, derivante dalle origini e dalla tradizione, o dalla propria stessa natura: n. di un popolo, di una gente; la n. degli studî filosofici, umanistici. c. Elevatezza spirituale, perfezione morale o intellettuale: n. d’animo, di cuore; n. d’ingegno, d’indole; n. di pensiero, di propositi, di sentimenti; n. di un atto, di un gesto; e con riferimento a opere d’arte: n. di forme, di stile, di lingua, o anche di linee, di panneggio, eccellenza tecnica che si accompagna a una severa dignità formale.