obiettore di crescita loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla pubblicità, rinunciano all’auto, quando possono al frigorifero, e quasi tutti al televisore in casa. Mangiano e bevono biologico, sono in gran parte vegetariani, e se vanno ogni tanto dal macellaio all’angolo è per mantenere rapporti di prossimità. Sono gli «Obiettori di crescita», hanno dai 20 ai 60 anni di età, e pensano addirittura di contarsi – anche se sono in gran parte verdi, ecologisti – alle elezioni politiche e presidenziali del 2007. (