odóre s. m. [lat. odor -oris, affine a olere (v. olire), il cui tema compare anche come primo elemento in olfactus (v. olfatto)]. – 1. a. La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata: sentire un o., gli odori; non sento nessun o.; più in partic., indicando la qualità della sensazione: buon o.; cattivo o.; o. gradevole, sgradevole; un o. soave; o. grato, inebriante; un o. nauseabondo; o. forte, acre, acuto, penetrante; o specificando la cosa o la sostanza da cui la sensazione olfattiva proviene: l’o. dei fiori, delle rose, dell’erba; o. di violetta; o. d’incenso; o. d’arrosto, di bruciato; o. di chiuso, di muffa; o. d’ospedale, di farmacia; l’o. delle polveri bruciate; o. di pioggia, quello che emana da un terreno su cui è piovuto da poco; dare, mandare odore; non avere nessun o.; spandere, esalare, poet. spirare odore: Vivran que’ fiori, o Giovinezza, e intorno L’urna funerea spireranno odore (