• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

òrbo

Vocabolario on line
  • Condividi

orbo


òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due gli occhi; spesso con i sign. estens. che ha guercio, di persona che ci vede poco, mezza cieca, miope, ecc.: sei o., che non lo vedi? È com. soprattutto la locuz. botte da orbi, colpi violenti, dati alla cieca. In senso fig., privo di senno, di giudizio, di discernimento: Vecchia fama nel mondo li chiama orbi (Dante, riferendo il giudizio espresso da B. Latini sui Fiorentini); Ahi orbo mondo, ingrato! (Petrarca). 2. letter. Privo, privato: Stette la spoglia immemore Orba di tanto spiro (Manzoni); in partic., privato di persona cara, soprattutto per opera della morte: orba del marito; o. del padre, dei figli; con uso assol.: misera fanciulla, orba, innocente (T. Tasso), orfana dei genitori; Ed orba madre, che doleasi in vano, Da un avel gli occhi al ciel lucente gira (Carducci). Per estens. (dal sign. di orfano): l’orba Itaca in vano Chiedea a Nettun la prole di Laerte (Parini), Itaca priva del suo re Ulisse; Orbo rimasi allor (Leopardi), mi sentii solo, abbandonato. ◆ Dim. orbétto, orbettino (per i sign. proprî, v. le voci); pegg. orbàccio.

Sinonimi e contrari
orbo
orbo /'ɔrbo/ [lat. orbus "privo"]. - ■ agg. 1. a. [privo della vista] ≈ cieco, non vedente. ↔ vedente. b. (estens.) [di persona che ci vede poco] ≈ (tosc.) bircio, (region.) ciecato, guercio, (non com.) losco, (ant.) lusco. 2. (lett.) [chi...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali