orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio statico e dinamico; nell’uomo e negli altri mammiferi è costituito da un complesso di strutture in cui si distingue un o. esterno (padiglione auricolare), che raccoglie il suono, un o. medio, che, separato dal primo mediante la membrana del timpano e situato nello spessore dell’osso temporale, contiene tre elementi ossei (martello, incudine, staffa) articolati a costituire la catena degli ossicini, e ha il compito di trasmettere il suono, e un o. interno, sensitivo, contenuto in un sistema di cavità scavate nella rocca petrosa del temporale - cavità che nel loro insieme costituiscono il labirinto osseo –, distinto in anteriore (coclea) e posteriore (vestibolo e