Paese-crisi loc. s.le m. Nazione che attraversa momenti particolarmente difficili, specialmente dal punto di vista economico e finanziario. ◆ Buone notizie dall’Argentina. Il Paese-crisi per antonomasia si è svegliato. Ha ripreso a crescere e a tassi – l’8 per cento – ormai sconosciuti a noi europei e che possono essere paragonati solo a quelli cinesi; in due anni sono stati creati due milioni di posti di lavoro, l’inflazione è tornata ai livelli degli anni Novanta, i consumi sotto Natale sono stati più che soddisfacenti e gli stranieri hanno ricominciato a investire dalle parti di Buenos Aires. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 28 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Già attestato nella Repubblica del 28 febbraio 1995, p. 1, Prima pagina (