Pàssera²

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passera2


pàssera2 s. f. [femm. di passero]. – 1. Propriam., la femmina del passero; in alcuni luoghi (per es., Toscana) e in speciali denominazioni è nome generico riferito sia al maschio sia alla femmina: qualche padrone aveva fatto benedire i campi perché le p. non mangiassero il grano (Tozzi); prov., chi ha paura delle p., non semini panìco, chi non vuole guai, eviti le occasioni. 2. Seguito da varie specificazioni: p. capannaia, p. casolina, p. nostrale, p. reale, p. di tetto, varî nomi con cui è indicata la specie Passer italiae (v. passero); p. di palude, piccolo uccello della famiglia emberizidi (Emberiza schoeniclus), comune in Italia; p. gazzera, altro nome comune dell’averla (v.) piccola; p. lagia, p. montanina, p. bastarda, p. foresta, piccolo uccello dei ploceidi (Petronia petronia), stazionario e nidificante in Italia, simile a una femmina di passero, ma, con una spiccata macchia gialla sulla gola; p. mattugia, o passero mattugio, nome comune di Passer montanus (v. passero); p. oltremontana o ultramontana, p. europea, nomi comuni di Passer domesticus (v. passero); p. sarda, o passero spagnolo (Passer hispaniolensis); p. scopaiola, uccello (Prunella modularis), detto regionalmente anche p. matta, p. di macchia, che nidifica sugli alti monti anche in Italia, di color grigio fumo rossiccio superiormente e grigio azzurrognolo striato di rossiccio inferiormente; p. solitaria, il passero solitario (v. passero). 3. Per estens., p. di mare, denominazione comune di un pesce della famiglia pleuronettidi (Platichthys flesus), simile alla sogliola, noto anche col nome di platessa; per la p. pianuzza, v. pianuzza. 4. fig., pop. tosc. L’organo genitale femminile. ◆ Dim. passerina (v. passerina2), meno com. passerétta: È la Tittì come una passeretta, Ma non ha penne per il suo vestire (Carducci).