Pellegrino

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pellegrino


s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo, a piedi (come avveniva soprattutto anticamente) o su automezzi e treni, in viaggi collettivi organizzati: il mantello del p., il sarrocchino, indossato anticam. dai pellegrini; il bastone del p., il bordone; vestire da p., portare il sarrocchino, il bordone e la bisaccia; una fila, una processione di pellegrini; strade dei p., strade di comunicazione con i luoghi santi; alloggi, e in passato ospizio, ospedale per pellegrini; e in funzione predicativa: andare p. al Santo Sepolcro, a Roma (v. romeo), alla Mecca; con riferimento ai nostri giorni: una comitiva, un pullman di pellegrini; i p. dell’Anno Santo. Anche come agg.: san Giacomo è il santo p. per eccellenza. b. In senso lato, vicino all’originario sign. del lat. peregrinus, viandante, persona che va errando qua e là fuori della propria patria: povero e p. percorse tutta l’Europa; e in senso fig.: siamo tutti p. su questa terra. 2. agg. a. non com. Da pellegrino, che è del pellegrino, in senso stretto: un giorno tacitamente in abito p. là se n’andò (Boccaccio). b. Che va errando, che si sposta frequentemente da luogo a luogo: un esule p.; fratelli p., nome con cui erano indicati nei sec. 13° e 14° i frati predicatori domenicani che si recavano missionarî nel mondo pagano; Madonna p., statua della Madonna che in epoche determinate viene spostata processionalmente da una parrocchia all’altra, sostando in ciascuna per qualche giorno, come pratica di devozione mariana (detta, nel lat. eccles., peregrinatio Mariae). Più genericam., errante, errabondo: Rondinella pellegrina Che ti posi in sul verone (Grossi). c. Forestiero, straniero, esotico: Che fan qui tante p. spade? (Petrarca); costumi p., usanze pellegrine. d. fig. Strano, singolare, fuori del comune, e quindi nuovo, originale: idee p.; metafore p., un’immagine p.; per estens., elegante, ricercato: uno stile p.; grazie, bellezze p. (in uno scrittore); e scherz., giocando su questo sign. e sul proprio: Denti d’ebano rari e pellegrini (Berni). In queste accezioni, di uso letter., e altre affini, è più frequente la forma latineggiante peregrino (v.). 3. a. s. m. Nome dato in varî dialetti dell’Italia merid. ad alcune specie di molluschi bivalvi marini della famiglia pettinidi. b. agg. Falcone o falco p., uccello dell’ordine falconiformi (Falco peregrinus), utilizzato anche per la caccia: con due occhi in testa che parevan d’un falcon p. (Boccaccio). 4. Nella tecnica, laminatoio a passo di pellegrino, laminatoio speciale per la produzione e lavorazione di tubi senza saldatura, così chiamato per un particolare profilo eccentrico dei cilindri, il quale permette una alternanza di avanzamenti e retrocessioni del tubo nella lavorazione.

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