persuadére v. tr. [dal lat. persuadere, comp. di per-1 e suadere «consigliare, convincere»] (io persüado, ecc.; pass. rem. persüaṡi, persuadésti, ecc.; part. pass. persüaṡo). – 1. a. Convincere, indurre una persona a riconoscere la realtà di un fatto, la giustezza, la fondatezza di un dato stato di cose: l’ho persuaso della esattezza delle mie supposizioni; sono sicuro di ciò che dico, e nessuno mi persuaderà del contrario; lo persuasi che aveva torto; anche, indurre qualcuno ad agire in un determinato modo: lo persuasi che si poteva tentare; persuadilo a non fare sciocchezze; mi ha persuasa a partire. Con soggetto di cosa: i tuoi ragionamenti non mi persuadono; la sua indecisione mi persuase a insistere. Nell’uso letter., è costruito talora alla latina con dativo della persona e accusativo della cosa: il doloroso Premio [= castigo] de’ lor vicini arti più miti Persuase a’