Polidipendenza

Neologismi (2008)

polidipendenza


s. f. Dipendenza, assuefazione al consumo di sostanze stupefacenti di diverso tipo. ◆ Nell’ambito dell’iniziativa viene ora proposto un corso, gratuito e aperto a tutti, durante il quale – tra gli altri argomenti, numerosi e tutti di grande attualità – si daranno informazioni sulla vita che si svolge dentro il carcere, sulle polidipendenze e sul loro contenimento. (A. F., Stampa, 6 marzo 1998, Torinosette, p. 72) • gli ultimi rilevamenti dicono che l’età media dei consumatori si sta ulteriormente abbassando, e si parla ormai di tredicenni che iniziano il loro percorso nel mondo delle droghe artificiali. Con un ulteriore motivo di preoccupazione: sta prendendo sempre più piede, dicono al Dipartimento [nazionale per le politiche antidroga], la cosiddetta «polidipendenza», cioè l’abitudine di mescolare alcol e droghe. (Giuliano Gallo, Corriere della sera, 23 giugno 2002, p. 16, Cronache) • Il portale vuole essere prima di tutto una risorsa per professionisti, amministratori e ricercatori e offre una rassegna delle ultime prove disponibili sull’efficacia dei diversi interventi oltre a strumenti per migliorare gli interventi stessi grazie a esempi di buone pratiche attuate negli Stati membri. Il sito si concentra sulle droghe illecite e sulla polidipendenza con un chiaro focus europeo. (Repubblica, 26 maggio 2008, Affari & Finanza, p. 34).

Composto dal confisso poli- aggiunto al s. f. dipendenza.

Già attestato nel Corriere della sera dell’11 novembre 1994, p. 49, Cronaca di Roma.

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