prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni fatica, ogni sacrificio merita un p.; il p. eterno, il p. celeste, la beatitudine nell’aldilà; l’apprezzamento del direttore è il miglior p. per il suo attaccamento al lavoro; come p. del suo generoso interessamento ha ricevuto solo ingratitudine. b. Con sign. più concreto e più com., somma di denaro o oggetto più o meno prezioso che si assegna e si conferisce pubblicamente, per lo più in cerimonie di una certa solennità, in riconoscimento di determinati meriti, di una superiorità dimostrata, spesso anche come incoraggiamento a proseguire in un’attività con maggiore impegno: promettere un p.; assegnare, consegnare il p.; distribuzione dei p.; proporre una persona per il p.; meritare, conseguire, riportare, ricevere il premio; e con partic. riferimento all’ambito scolastico: gli alunni migliori avranno un p.; primo, secondo p.; p. per il comportamento, per il profitto; p. di libri, di denaro (anche in libri, in denaro); E finalmente il marchesino Eufemio Latinizzando ‘esercito distrutto’ Disse ‘exercitus lardi’, ed ebbe il premio (Belli). c. Nello sport, trofeo, o somma di denaro, da assegnarsi al vincitore di una competizione sportiva: negli agoni greci i vincitori ricevevano in p. corone di olivo; vincere il primo p., il secondo p., o il p. per il primo, per il secondo arrivato. P. d’ingaggio, in alcuni sport (calcio, ciclismo), la somma che un atleta riceve, all’inizio di un campionato, dalla società per conto della quale si è impegnato a svolgere la sua attività agonistica. P. di partenza, la somma che il corridore professionista riceve per il solo fatto di avere dato la sua adesione alla corsa. P. (di) partita, la somma che i giocatori componenti una squadra ricevono come regalia per la vittoria, e talora per il pareggio, in gare di speciale importanza. Gran p., premio di carattere eccezionale per la sua entità; per estens., e più com., la gara stessa in cui è posto in palio il premio: il Gran p. d’