primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° marzo al 31 maggio), e dal 23 settembre al 21 dicembre nell’emisfero merid.: il primo giorno di p.; il tiepido sole di p.; si sente già aria di p.; in p. (o di p.) le giornate diventano sempre più lunghe delle notti; a p. tornano le rondini; con riferimento alle condizioni climatiche e meteorologiche, una p. fredda, tiepida, calda, piovosa, ventosa. Fa riferimento alle migrazioni annuali delle rondini verso i paesi dove inizia la stagione primaverile il noto prov. una rondine non fa p., da un solo caso non si può dedurre una regola, un giudizio di carattere generale (il detto risale all’Etica Nicomachea di Aristotele, I 7; cfr. anche Dante, Convivio I, 1x, 9: sì come dice il mio maestro Aristotile nel primo de l’Etica «una rondine non fa primavera»). Nell’antica