provare v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una persona a prove per verificarne e sperimentarne le qualità, le caratteristiche, le attitudini, le doti: p. un motore, un apparecchio, un congegno; p. una lega metallica, un nuovo materiale da costruzione; p. un’automobile sportiva, un aereo, un motoscafo; sperimentare: p. una nuova pietanza; p. una medicina, una cura dimagrante, un nuovo metodo per smettere di fumare; p. un diverso sistema d’allenamento; con l’oggetto sottinteso, p. per credere, espressione, usata originariamente nel linguaggio pubblicitario, che invita a fare la prova di un determinato prodotto per verificarne la bontà, la qualità e sim.; p. un abito, una giacca, un cappotto e sim., metterli in prova su una persona; come intr. pron., provarsi un vestito, un paio di scarpe, un paio di orecchini e sim., metterseli addosso per vedere se sono della