quod bonum faustum felix fortunatumque sit ‹... fàustum ...› (lat. «e ciò riesca bene, fausto, felice, fortunato»). – Formula augurale (spesso scritta abbreviatamente Q.B.F.F.F.S.) che nell’antica Roma era pronunciata da magistrati nell’intraprendere un’azione di pubblico interesse, e anche da privati.