raptus s. m. [dal lat. class. raptus -us "rapimento", der. di rapĕre "rapire"]. - 1. (med.) [impulso improvviso che spinge a comportamenti parossistici, per lo più violenti: r. omicida] ≈ Ⓖ accesso, parossismo. ‖ Ⓖ furia. 2. (estens.) [momento di ispirazione intensa e improvvisa] ≈ folgorazione, illuminazione, lampo.

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

raptus

 raptus 
  
s. m. [propr. lat. mod., che riprende il lat. class. raptus -us «rapimento», der. di rapĕre «rapire»]. – 1. In psichiatria, impulso improvviso e incontrollato che, in conseguenza di un grave stato di tensione, spinge a comportamenti ...

 rattore 
  
rattóre s. m. [dal lat. raptor -oris, der. di rapĕre «rapire», part. pass. raptus], letter. ant. – Rapitore: io non venni come r. a torle la sua verginità (Boccaccio).
 


Raptus