rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, ecc.), r. di conto e in partic., in diritto processuale, r. di conti, la presentazione da parte del creditore, nel corso di un processo, del conto delle somme di cui questi chiede in giudizio il pagamento. b. ant. Il fatto di arrendersi: r. di una città assediata. 2. Il fatto di rendere, di fornire un utile, una prestazione, un lavoro o un servizio, determinato per lo più commisurando il risultato con quanto si è speso, impegnato o consumato per ottenerlo. a. In economia, il reddito di un titolo rapportato al suo prezzo di mercato. Legge dei r. decrescenti, espressione con cui si indica la circostanza per la quale, con riferimento al livello della produzione di un bene grazie all’impiego di dosi crescenti di un fattore produttivo (rimanendo invariate le quantità degli altri fattori), gli incrementi di produzione dovuti all’aumento del fattore (i rendimenti del fattore variabile) inizieranno a decrescere da un certo punto in poi e saranno nulli in corrispondenza del punto di massimo raggiunto dal prodotto totale. R. di scala, gli incrementi di produzione risultanti da un incremento di tutti i mezzi di produzione impiegati; saranno crescenti, costanti o decrescenti a seconda che l’incremento di produzione sia, rispettivam., più che proporzionale, proporzionale o meno che proporzionale all’incremento dei mezzi di produzione. b. In fisica e nella tecnica,