Res

Vocabolario on line

res


s. f., lat. [affine al sanscr. rāḥ «possesso, bene, ricchezza»]. – Termine latino che, coprendo l’intero campo semantico dell’ital. «cosa», significò anche «possesso, bene economico», e in quest’ultimo senso, specifico e frequente nel diritto romano, è usato ancora nel linguaggio giur. moderno, anche in espressioni partic. come res derelicta, res nullius, res sacra, ecc. (v. queste locuzioni). È usato inoltre in alcune espressioni del linguaggio filos. della scolastica, con riferimento alle possibili soluzioni del problema degli universali: ante rem e post rem, per significare che l’universale esiste già prima delle «cose» nella mente di Dio, come causa esemplare di tutte le cose create, e, rispettivamente, che esiste nella mente umana, come semplice nome o concetto senza corrispondenza nella realtà, o come idea astratta dalle cose concrete; in re (o in ipsa re «nella cosa stessa»), per significare che l’universale esiste nella realtà extramentale, in quanto tale o in quanto individuato dalla materia.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata