restàuro (ant. o raro ristàuro) s. m. [der. di restaurare]. – 1. a. Genericam., qualsiasi intervento volto a rimettere in buono stato e in condizioni di funzionalità, spec. con lavori di muratura e di rinnovamento degli impianti, un edificio o alcune sue parti, oppure altro manufatto: il r. della facciata, di un’ala, del cortile di un palazzo, di una sala della biblioteca; la villa è ridotta in cattive condizioni e avrebbe bisogno di urgenti r.; chiuso per restauri, scritta che comunem. viene collocata in edifici o locali di pubblico interesse dove si eseguono tali lavori di ripristino. b. In partic., l’operazione e il procedimento tecnico intesi ad assicurare la conservazione e a reintegrare, per quanto possibile e oppurtuno, gli aspetti compromessi di edifici e monumenti, di opere d’arte, di mobili e di altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico, di libri e manoscritti: la storia del r., la tecnica del r.; r. pittorico, scultorio, monumentale; r. archeologico; il r. nelle arti minori, e r. di mobili, di tessuti antichi; r. del libro; Istituto centrale del r., operante a