carabidi
caràbidi s. m. pl. [lat. scient. Carabidae, dal nome del genere Carabus «carabo»]. – Famiglia d’insetti coleotteri del sottordine adefagi, costituita da quasi ventimila specie di dimensioni [...] caduti, ma s’arrampicano anche sopra alberi d’alto fusto: hanno corpo slanciato, antenne di undici articoli, zampe cursorie, livree cupe, uniformi, ovvero brillanti o metalliche; in varie specie le elitre sono saldate fra loro e le ali atrofiche. ...
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geometridi
geomètridi s. m. pl. [lat. scient. Geometridae, dal nome del genere Geometra, e questo dal lat. geomĕtra «geometra», per i movimenti dei bruchi di questi insetti]. – Famiglia di farfalle di [...] lo più crepuscolari, diffuse in tutto il mondo, fino alle regioni polari: hanno ali larghe, tese, delicate, talora atrofiche o assenti nelle femmine; i bruchi, in posizione di riposo, stanno rigidi, immobili, ritti sulle zampe dell’ultimo segmento ...
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smagliatura
s. f. [der. di smagliare2]. – 1. L’azione e l’effetto dello smagliare e dello smagliarsi. Più com. con sign. concr.: a. Lo strappo prodotto in un tessuto a maglia dalla rottura di una o più [...] fatta una s. nella calza. b. Nel linguaggio medico, s. cutanee (o, in usi meno tecnici, semplicem. smagliature), lesioni atrofiche della cute costituite da striature simili a cicatrici, di colore dapprima roseo o violaceo, poi più o meno biancastro e ...
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acloridria
acloridrìa (o anacloridrìa) s. f. [comp. di a- priv. e cloridrico]. – Nel linguaggio medico, mancanza dell’acido cloridrico nel succo gastrico: è sintomo di gastropatie varie (gastriti atrofiche, [...] anemia perniciosa, tumori), dovuto all’atrofia delle ghiandole che secernono l’acido cloridrico, e si manifesta con inappetenza e disturbi digestivi. ...
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soldato
s. m. (f. -a, non com.; -essa, anche scherz. e spreg.) [part. pass. dell’ant. soldare]. – 1. In origine, chi era assoldato, chi cioè faceva per mercede il mestiere delle armi, nelle milizie mercenarie: [...] della masticazione molto sviluppati e adatti all’offesa e alla difesa; nei s. nasuti, che hanno mandibole piccole e atrofiche, il capo si prolunga anteriormente in una specie di rostro che comunica con una ghiandola secernente un liquido vischioso e ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, [...] , ecc.); n. spinali, quelli che hanno origine dal midollo spinale, in numero di 33 paia, di cui due sono atrofiche, denominate, a seconda della regione della colonna vertebrale da cui emergono, n. cervicali, toracici o dorsali, lombari, sacrali e ...
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atroficoatròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche. ...
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ariboflavinosi
ariboflavinòṡi s. f. [comp. di a- priv. e riboflavina, col suff. -osi]. – Malattia da carenza di vitamina B2 (riboflavina), per insufficiente apporto o scarsa utilizzazione, caratterizzata [...] da lesioni atrofiche della lingua, delle labbra, delle mucose, e talora da alterazioni oculari. ...
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CERVELLO (lat. cerebrum; fr. cerveau; sp. cerebro; ted. Hirn, Gehirn; ingl. brain)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Sergio SERGI
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi...
TESTICOLO (dal lat. testis; gr. ὄρχις; fr. testicule; sp. testículo; ted. Hode; ingl. testicle)
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
È la ghiandola che produce gli elementi germinali maschili. V. genitale, apparato.
Fisiopatologia. - Nel testicolo...