uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] . ripetuta per scandire e cadenzare il tempo di marcia di militari o ginnasti: squadra avanti, marc’!: unò-duè, unò-duè; a tratti gli pareva di fare l’istruzione a piedi (u-nò, du-è) ..., si fingeva all’immaginazione di andare in pattuglia (Borgese). ...
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bareme
barème ‹barèem› (o barrème) s. m., fr. [dal nome di F. Barrème, che nel 1670 pubblicò la raccolta Comptes faits du grand commerce]. – Prontuario contenente tavole di conti già fatti: b. degli [...] interessi, ecc ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color [...] per qualcuno, darsi pena o esporsi a un rischio per solo profitto d’altri (le due ultime frasi ricalcano il fr. tirer les marrons du feu, espressione derivata da una favola di J. de La Fontaine, «Le singe et le chat»). 2. Nome d’altre piante o frutti ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] antiquata della persona giuridica di diritto pubblico. 5. Nel linguaggio marin., stabilimento del porto (traduz. del fr. établissement du port), con riferimento a una determinata località marina, l’intervallo di tempo che intercorre tra l’istante del ...
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fumiste
〈fümìst〉 s. m. e f., fr. [propr. «fumista»; il senso fig. deriva da alcune battute di un personaggio di un vaudeville, La famille du fumiste, rappresentato a Parigi nel 1840]. – Chi fa scherzi, [...] burle; anche, scrittore o artista che si diverte a sbalordire il pubblico, che vende fumo, ma disinteressatamente, per puro amore del gioco in sé ...
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cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare [...] copertoni di pneumatici per autoveicoli ...
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cordigliere
cordiglière (o cordiglièro) s. m. [der. di cordiglio; nel sign. 2, dal fr. cordelier]. – 1. ant. Frate francescano (per il cordiglio o cordone che ne cinge la tonaca): I0 fui uom d’arme, [...] riunioni, si denominarono così, durante la rivoluzione, i membri della Société des amis des droits de l’homme et du citoyen fondata nel 1790 da Danton, Marat e Desmoulins, la quale ebbe grande influenza negli eventi rivoluzionarî che seguirono fin ...
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douglasia
douglàṡia 〈du-〉 s. f. [dal nome del botanico scozz. David Douglas (1798-1834)]. – Altro nome dell’abete di Douglas o abete americano (lat. scient. Pseudotsuga menziesii), importato per rimboschimenti [...] anche in Italia; ha legno duro e compatto, di modesto pregio, adoperato per lavori di falegnameria e carpenteria ...
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ignoramus et ignorabimus
〈... in’n’oràbimus〉. – Aforisma latino («ignoriamo e ignoreremo»), pronunciato dal fisiologo ted. E. Du Bois-Reymond in una sua conferenza del 1880 e diffuso poi nel linguaggio [...] filosofico per indicare lo spirito di agnosticismo scettico nei riguardi delle superiori verità metafisiche, proprio del positivismo ...
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glossario
glossàrio s. m. [dal lat. glossarium, der. di glossa: v. glossa1]. – Raccolta di vocaboli, per lo più antiquati o rari, o comunque bisognosi di spiegazione, registrati in genere in ordine alfabetico [...] ) come sinon. di lessico, in titoli di opere: per es., il noto Glossarium mediae et infimae Latinitatis (1678) di Ch. Du Cange. ◆ Dim. glossariétto, breve glossario delle parole adoperate in un testo (spec. se di studio), posto come indice alla fine ...
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du '
Riccardo Ambrosini
Avverbio relativo di luogo, attestato soltanto in Pd XV 51 Grato e lontano digiuno, / tratto leggendo del magno volume / du' non si muta mai bianco né bruno, / solvuto hai, figlio; ma l'uso non ne è sconosciuto nell'italiano...
Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, cui il gruppo mirava, egli stese...