alienoalièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), [...] di un altro pianeta, di un altro sistema, di un’altra galassia; in senso fig., chi è diverso rispetto a un ambiente, a un contesto sociale e sim.: in mezzo a quelle signore snob è proprio un’aliena; nell’ambiente accademico si sentì sempre un ...
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diverso
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire [...] vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno, lontano: Ahi Genovesi, uomini diversi D’ogne costume (Dante). Di qui i sign. più comuni: a. Che non è uguale né simile, che si scosta per natura, aspetto, qualità da altro oggetto, o che è addirittura ...
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strano
agg. [lat. extraneus; cfr. estraneo]. – 1. a. Diverso dal solito o dal comune, dal normale, molto singolare, tale quindi da destare meraviglia, stupore, curiosità: ha avuto questa opportunità [...] . ant. o poet. Estraneo: assai altre cose tutte strane da ordinato e costumato uomo (Boccaccio), qui col senso di alieno, disadatto, sconveniente; Quasi romito, e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio la primavera (Leopardi); anche, straniero ...
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mutante
s. m. e f. [part. pres. di mutare]. – 1. In genetica, cellula o individuo portatore di una mutazione. In partic., relativamente ai microrganismi, m. nutrizionali (o m. biochimici), denominazione [...] alla loro crescita e moltiplicazione. 2. Nella letteratura e nei film di fantascienza, essere extraterrestre dalle caratteristiche eccezionali e anomale, acquisite per lo più in seguito a mutazioni; anche, essere umano che si trasforma in alieno. ...
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formalita
formalità s. f. [der. di formale1]. – 1. Forma prescritta, o ritenuta opportuna, nel compimento di determinate azioni, spec. nelle cerimonie, negli atti pubblici (dov’è spesso sinon. di procedura), [...] , le convenzioni sociali, in quanto siano seguite e rispettate: badare, essere attaccato alle f.; è un uomo semplice e cordiale, alieno dalle f.; m’hanno chiesto, senza tante f., di restare a cena con loro; talora iron.: il commissario lo prese per ...
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soft
〈sòft〉 agg., ingl. – Parola che significa soffice, morbido, oppure attenuato, discreto, non troppo marcato, tale quindi da comunicare sensazioni piacevoli e delicate, accezioni con le quali è talvolta [...] senza contrasti in riprese cinematografiche. Per estens., riferito a comportamenti, rapporti interpersonali o sim., accondiscendente, alieno da intransigenti prese di posizione: il tuo intervento nella discussione è stato molto s.; con lui è ...
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alienare
v. tr. [dal lat. alienare, der. di alienus «altrui»] (io alièno, ecc.). – 1. Trasferire ad altri proprietà o diritti su beni per mezzo di vendita, donazione, mutuo, ecc.: a. un bene; nel donare [...] le sue terre dispose che, per un decennio, queste non si potessero vendere né in altro modo alienare. 2. Allontanare, distogliere: a. una persona da un’altra; a. da una persona l’animo, l’affetto, la benevolenza di qualcuno; ha agito in modo da ...
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alienitaalienità s. f. [der. di alieno], non com. – Nel linguaggio giur., l’essere di proprietà d’altri, appartenenza ad altri: l’ignoranza dell’a. della cosa comprata può essere causa di risoluzione [...] del contratto ...
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contemplativo
agg. e s. m. [dal lat. contemplativus]. – 1. agg. Dedito alla contemplazione, cioè alla meditazione delle cose divine, e per ciò stesso, in genere, alieno dall’azione e dalla vita pratica [...] (è per lo più contrapp. ad attivo): uomo, spirito, carattere c.; mente contemplativa. Per estens., pensieri c., in atteggiamento c., di contemplazione; vita c., quella dedita tutta alla contemplazione ...
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pregiudicare
v. tr. [dal lat. praeiudicare, comp. di prae- «pre-» e iudicare «giudicare»] (io pregiùdico, tu pregiùdichi, ecc.). – 1. a. Con sign. etimologico, raro, giudicare anticipatamente, esprimere [...] termine, nel sign. di recare pregiudizio, recare danno: assai è buono cittadino chi è zelante del bene della patria e alieno da tutte le cose che pregiudicano al terzo (Guicciardini); vizio è qualora il bene privato si oppone o pregiudica al pubblico ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. Da una parte, esso recupera la...
Generale romano (m. 79), partigiano di Galba, poi di Vitellio, comandò con Fabio Valente l'esercito di Vitellio nella battaglia di Bedriaco. Fu ricompensato col consolato (69), ma poi tradì Vitellio. Fu ucciso per aver partecipato a una congiura...