alterego
locuz. lat. (propr. «un altro me stesso»), usata in ital. come s. m. invar. – 1. Sostituto o in genere persona che fa le veci di un’altra e ha facoltà di decidere in suo nome: Efestione era [...] l’alterego di Alessandro; il direttore è partito e ha lasciato qui il suo alterego. 2. Titolo ufficiale del luogotenente del re nel Regno delle Due Sicilie. ...
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ego
s. m. [dal lat. ĕgo «io»]. – In psicanalisi, forma usata spesso con lo stesso sign. specifico di io (o Io). Per alterego, v. la voce. ...
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a latere
‹a làtere› locuz. lat. (propr. «a fianco»). – Espressione usata con funzione attributiva per designare funzionarî che affiancano e coadiuvano altri nell’esercizio di alcune loro funzioni. In [...] partic.: nella Chiesa, legato a l., legato pontificio, di solito un cardinale, che come «alterego» del pontefice viene inviato solo per missioni di particolare gravità o importanza, o che rappresenta il sommo pontefice in cerimonie di particolare ...
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diggi
diggì (digì), s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dg, Direttore generale. ◆ «Ma sarà [Hernan] Crespo a tirarci fuori da questa situazione», sottolinea [Massimo] Cragnotti [...] Brescia, 16 marzo 2004, p. 30, Sport) • Il digì irpino cerca soprattutto un clone di [Roberto Carlos] Sosa, un alter-ego del perticone destinato alla prima squadra. (Ciro Venerato, Roma, 18 maggio 2008, p. 21, Sport).
Già attestato nella Repubblica ...
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chatbot
s. f. inv. Programma informatico capace di interagire vocalmente con l’utente. ◆ [tit.] Quando in Rete risponde il robot / Le chatbot utilizzate dalle aziende come assistenti virtuali. Ma anche [...] . Sono i prototipi dei personaggi virtuali che presto ci faranno da ciceroni in musei e grandi magazzini, serviranno da alterego alle celebrità o terranno compagnia a chi è troppo solo. (Paolino Accolla, Repubblica, 25 settembre 2006, Affari & ...
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romanzo-confessione
loc. s.le m. Romanzo che contiene notizie, rivelazioni, confessioni mai rese note prima della sua pubblicazione. ◆ [tit.] Perduto nel tunnel della violenza politica / Ristampato «L’ultimo [...] della clandestinità di Cesare Battisti (Manifesto, 9 aprile 2004, p. 13, Cultura) • [tit.] Giuseppe Cassieri / Un alter-ego in «uscita libera» / Romanzo-confessione. «La strada del ritorno» dello scrittore pugliese (Gazzetta del Mezzogiorno, 17 marzo ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; [...] destino; lo spettro delle nostre personalità ci viene a visitare: l’i. del nostro io si consola affidandosi agli alterego in potenza che abbiamo abbandonato lungo il cammino (Giuseppe Antonelli); ridurre all’i., mettere nell’impossibilità di agire ...
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protototemismo
s. m. [comp. di proto- e totemismo]. – Termine introdotto da alcuni antropologi per riferirsi a un presunto stadio primordiale della «mentalità totemica» dei cacciatori e dei raccoglitori, [...] quali, per es., i San (o Boscimani) dell’Africa meridionale o i Pigmei delle foreste equatoriali, caratterizzata da una sorta di identificazione tra il cacciatore e un animale considerato protettore e alterego dello stesso cacciatore. ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alterego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi [...] (750-1258), e rimesso in vigore dal secondo sultano ottomano, Orkhān (1326-1360), che accanto al «gran visir» pose un consiglio di ministri minori («visir della cupola»), più tardi soppressi da Aḥmed III ...
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nagualismo
s. m. [der. dello spagn. nagual (v. oltre), che a sua volta è da una voce nahuatl, nahualli «strega, stregone», der. di nahua «danzare con le mani legate»]. – Nelle culture indigene centroamericane, [...] la credenza in un nagual, ossia in un’anima individuale esterna alla persona fisica, ritenuta uno spirito ausiliario e un alterego protettore, incarnato in un animale. ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso sugli sviluppi del cinema nella seconda...
Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: gli innamorati si scambiano baci, i pugili...