ciurma2
ciurma2 s. f. [dal genov. ant. ciusma, che è il lat. *clusma, *cleusma per celeusma, dal gr. κέλευσμα: v. celeuma]. – 1. a. ant. Il complesso dei rematori d’una galera, che erano schiavi o forzati o volontarî prezzolati: una galea provista Di molta c. e di nocchieri esperti (Ariosto). b. spreg. Il basso equipaggio d’una nave mercantile. Anche, il personale delle tonnare, sia a bordo (c. di ...
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arrancare
v. intr. [der. dell’ant. ranco «storpio»] (io arranco, tu arranchi, ecc.; aus. avere). – 1. Camminare, muoversi come gli zoppi e gli sciancati; estens., avanzare con fatica: arrancavano lentamente [...] , arranca, finalmente arrivai. 2. Vogare con la massima forza, accelerando il più possibile: Passavoga, arranca arranca, Che la ciurma non si stanca (Redi). Per estens., con riferimento a manovre di una nave, avanzare, andare avanti: dare fondo ...
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gente2
gènte2 s. f. [lat. gens gĕntis, affine a gignĕre «generare», genus, genĭtus, ecc.]. – 1. Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva spesso il [...] insieme delle persone che prestano la loro opera a bordo; nella marina antica, gente di remo, gente di capo, rispettivam. la ciurma e quelli che a essa sovrastavano: Prendici per tua g. di capo! ... Prendici per tua g. di remo! (D’Annunzio). Analogam ...
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buonavoglia
buonavòglia (o bonavòglia) s. m., invar. (ant. anche f., buonavòglia o buona vòglia, pl. buonevòglie o buonavòglie o buòne vòglie). – 1. ant. Chi, senza essere condannato alla galera, si [...] arruolava per un certo tempo nella ciurma dei rematori per saldare un debito. 2. Chi spontaneamente presta un servizio o si assume un incarico. In partic., in Toscana, giovane medico che presta gratuitamente la sua opera negli ospedali; a Firenze, ...
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strongile
stròngile s. f. [dal gr. στρογγύλη (ναῦς), propr. «(nave) rotonda»]. – Nave da carico, nella Grecia antica: La s. onusta di grano Con ciurma di schiavi (D’Annunzio). ...
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tonnarotto
tonnaròtto s. m. [der. (di origine sicil.) di tonnara]. – Ciascuno dei pescatori che fanno parte della ciurma addetta alla tonnara, agli ordini del rais. ...
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vogavanti
s. m. [comp. del verbo vogare e dell’avv. avanti]. – Nella marina remiera antica, dal medioevo all’età moderna, denominazione sia dei due vogatori del primo banco verso poppa (detti perciò [...] anche spallieri), i quali vogavano in piedi guardando verso prua, cioè guardando tutta la ciurma, di cui regolavano la manovra sotto la guida dell’aguzzino; sia del vogatore di ogni grosso remo (detto anche portolatto), che si trovava più all’interno ...
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fraschetto
fraschétto s. m. [alterazione dialettale di fischietto], ant. – Lo zufolo usato dal capo della ciurma per dare i comandi ai rematori: fischiando col f. (Ariosto). ...
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riottosita
riottosità s. f. [der. di riottoso]. – La caratteristica, il fatto di essere riottoso: r. di una ciurma, dei reparti armati irregolari; quel ragazzo, con la sua r., ne ha dati di dispiaceri [...] ai genitori ...
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riottoso
riottóso agg. [der. di riotta]. – Litigioso e insofferente di ogni norma e disciplina, ribelle alle imposizioni e ai consigli: una ciurma, una soldataglia r. e violenta; un ragazzo r., di carattere [...] r.; un gruppo di detenuti riottosi; come s. m. (f. -a), persona riottosa: è un r., non fa che provocare liti e risse; un gruppetto di riottosi. Per estens., di animali, recalcitrante, restio: chiamavano ...
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CIURMA
Gastone degli Alberti
. Così si chiamavano anticamente i vogatori delle galere, cioè gli schiavi, i forzati e i bonavoglia. Gli schiavi portavano come distintivo una ciocca di capelli sulla sommità del capo; i forzati avevano la faccia...