confidenteconfidènte agg. e s. m. e f. [dal lat. confidens -entis, part. pres. di confidĕre «confidare in qualcuno, aver fiducia», e come agg. «coraggioso, sfacciato»]. – 1. agg. a. Che confida, fiducioso; [...] giovani Il c. ingegno (Manzoni). 2. s. m. e f. a. Persona a cui si confidano i proprî segreti: è il suo confidente. Raro con questo sign. l’agg.: agli amici miei più c. (Redi). b. Nel dramma classico, personaggio che appare accanto al protagonista ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora [...] comunque non rivela cose riservate di cui sia venuta a conoscenza: un amico, un confidente s. e fidato. Anticam., con uso sostantivato, persona cui si confidano segreti, confidente: elli in tutto suo segreto il feo, Amando lui più ch’altro servidore ...
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generico
genèrico agg. [der. di genere] (pl. m. -ci). – 1. a. Propriam., che concerne tutto un genere; quindi, non specifico, non particolare: definizione g.; significato g. di un vocabolo, il suo significato [...] o di riguardo, attore al quale erano riservate parti di relativa importanza, solitamente di personaggi attempati, come il confidente e talora l’antagonista; g. in parrucca, attore che appariva in parti che richiedevano una complessa truccatura come ...
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smemoratezza
smemoratézza s. f. [der. di smemorato]. – L’essere, il mostrarsi smemorato: la rimproverò con acerbità, come se una tale s. la rendesse indegna del suo ufficio di confidente (Fogazzaro). ...
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baldo
agg. [dal germ. bald]. – Animoso, ardito, che ha e dimostra sicurezza di sé: audace e baldo Il fea de gli anni e de l’amore il caldo (T. Tasso); Tempra de’ baldi giovani Il confidente ingegno (Manzoni). [...] ◆ Avv. baldaménte, con animosa sicurezza di sé, arditamente ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, [...] . L’espressione fu usata la prima volta (fr. éminence grise) per il cappuccino François Le Clerc du Tremblay (detto le père Joseph), confidente e consigliere del cardinale Richelieu, che aveva invece il titolo di éminence rouge «eminenza rossa». ...
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splendere
splèndere v. intr. [dal lat. splendēre, con cambiamento di coniug.] (non usati il part. pass. e i tempi comp.). – Emanare, diffondere una luce o una luminosità molto viva e intensa: le stelle [...] ; gloria, virtù, esempio che splenderà in ogni tempo; in fronte La gioia ti splendea, splendea negli occhi Quel confidente immaginar, quel lume Di gioventù (Leopardi). Non com., essere insigne, distinguersi: s. di gloria. V. anche risplendere, più ...
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scegliere
scégliere (ant. e poet. scérre) v. tr. [lat. *exelĭgĕre, comp. di ex- e elĭgĕre «scegliere» (v. eleggere)] (io scélgo [ant. o pop. scéglio], tu scégli, ecc.; pass. rem. scélsi, scegliésti, [...] all’estero; con compl. predicativo indicante il fine: sc. per (o in o come) moglie, sc. per (o come) marito, compagno, confidente; con compl. di termine (dove a equivale a per): il bambino è nato e gli hanno scelto un nome bellissimo; qual più ameno ...
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-ente
-ènte [lat. -ens, -ĕntis, desinenza del part. pres. dei verbi delle coniug. in -ĕre, estesasi alla coniug. in -ēre, e anche, quasi completamente, a quella in -ire]. – Suffisso derivativo con cui [...] a persone che svolgono l’attività o si trovano nella condizione espressa dal verbo: adolescente, agente, confidente, dipendente, consulente, corrente, esercente, parente, sorgente, supplente, tenente, più raramente a cose o nozioni astratte ...
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confidenzaconfidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica [...] una c.; vada a fare le sue c. a chi le piace (Manzoni); sono stato costretto a sentire le sue c.; dire in confidenza, in segreto. 3. Familiarità, dimestichezza: c’è grande c. fra loro; siamo ormai in c. come vecchi amici; prendere c., acquistare ...
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Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a Venezia e in Calabria, segretario del cardinale...
GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia del padre che - reo di contrabbando di...