conoscere. Finestra di approfondimento Conoscenza attiva e passiva - Quando c. si riferisce a una nozione, o a un insieme di nozioni, è talora intercambiabile con sapere, anche se [...] possono essere quasi sinon., anche se c. è meno com. e allude talora a una conoscenza più approfondita e più diretta: conosci l’inglese?; tu conosci tutte le cose più segrete ... ...
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traccia /'tratʃ:a/ s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). - 1. a. [segno lasciato nel terreno da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. [...] ø), ispirarsi (a). b. (estens.) [elemento di qualsiasi genere da cui si possono trarre deduzioni, conoscenze e sim.: v'erano t. di sangue; nella sua voce non c'era t. d'irritazione ...
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episteme /epi'steme/ s. f. [der. del gr. epistéme "conoscenza filosofica o scientifica"]. - (filos.) [nella filosofia contemporanea, l'insieme delle conoscenze positive e delle teorie scientifiche che caratterizzano una data epoca, una determinata disciplina o un autore importante: l'e. positivista; ...
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perfezionare /perfetsjo'nare/ [der. di perfezione] (io perfezióno, ecc.). - ■ v. tr. 1. [condurre a compimento: p. un lavoro] ≈ completare, concludere, finire, (lett.) [...] , ottimizzare, rifinire, ritoccare. ↔ peggiorare. ■ perfezionarsi v. intr. pron. 1. [acquisire maggiori conoscenze e competenze in un determinato settore, con la prep. in: p. nelle ...
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[dal lat. erudire, der. di rudis "rozzo", col pref. e-] (io erudisco, tu erudisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) [trasmettere conoscenze: e. i fanciulli nella storia] ≈ ammaestrare, insegnare (a), istruire. 2. (estens., scherz.) [trasmettere informazioni: io non conosco le malizie del gioco ...
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istruttivo agg. [der. del lat. instructus, part. pass. di instruĕre "istruire"]. - 1. [che tende a istruire, che può insegnare qualcosa: libro, fatto i.] ≈ educativo, [...] formativo, (non com.) insegnativo. ↔ diseducativo. 2. (estens.) [che dà conoscenze e rilevazioni su qualcosa: ciò che dici è molto i.] ≈ indicativo, rivelatore, significativo. ...
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/'nəʊhaʊ/, it. /nɔ'hau/ locuz. angloamer. (propr. "sapere come"), usata in ital. come s. m. - 1. (tecnol.) [complesso di conoscenze ed esperienze tecniche non brevettate, di carattere riservato, necessarie al conseguimento di determinati scopi industriali]. 2. (estens.) [il possesso di specifiche ...
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esteso /e'steso/ agg. [part. pass. di estendere]. - 1. a. [che ha grande estensione nello spazio: una pianura e.] ≈ ampio, grande, largo, vasto. ↔ piccolo, stretto. ↑ [...] da ampiezza e precisione di dati: una trattazione molto e.; avere e. conoscenze] ≈ ampio, dettagliato, vasto. ↔ circoscritto, limitato, ridotto, ristretto. ↑ angusto. 2. [di dolore ...
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schizzinoso /skits:i'noso/ (pop. schizzignoso) [prob. der. del settentr. schizza "naso schiacciato, rincagnato", schizzo e schizza "persona che ha tale naso"]. - ■ agg. [...] verso persone, cose, modi ritenuti volgari: è molto s. nel fare nuove conoscenze] ≈ difficile, esigente, schifiltoso. ‖ sofisticato. ↔ alla mano. ■ s. m. (f. -a) [persona che ...
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scibile /'ʃibile/ s. m. [dal lat. tardo scibĭlis "conoscibile", der. di scire "sapere"], solo al sing. - [insieme di conoscenze, ordinate e coerenti, organizzate logicamente secondo criteri propri delle diverse epoche storiche: i rami dello s. umano] ≈ [→ SCIENZA (2. a)]. ...
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di Fabrizio Maia*Prepararsi ad affrontare l'esame di Stato non è un'impresa facile, e altrettanto complesso è tentare di proporre agli studenti un piano di lavoro efficace. Se ciò vale per tutte le discipline, risulta particolarmente vero per il cors
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia di molteplici riflessioni filosofiche e di progredenti indagini sia psicologiche, empiriche e sperimentali, sia...