coraggiocoràggio s. m. [dal provenz. coratge, fr. ant. corage, che è il lat. *coratĭcum, der. di cor «cuore»]. – 1. Forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, [...] uno non se lo può dare (Manzoni). Con sign. più generico: far c. a qualcuno, infondergli forza, dargli animo, rinfrancarlo; coraggio!, come esortazione a non perdersi d’animo, a resistere, a perseverare o anche semplicem. a dire o fare una cosa: su ...
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audacia
1. MAPPA L’AUDACIA è la qualità di chi ha molto coraggio e lo dimostra, esponendosi in imprese difficili o pericolose. Rispetto al più comune sinonimo coraggio, l’audacia ha, per così dire, [...] L’audacia può anche essere riferita a una cosa, a una situazione e così via: in questo caso, indica una dimostrazione di coraggio, un’azione coraggiosa (l’a. di un’impresa, di una proposta). 2. In alcuni contesti, l’audacia è la qualità di una novità ...
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incoraggiare
(tosc. incoraggire) v. tr. [der. di coraggio] (io incoràggio, ecc., e rispettivam. io incoraggisco, tu incoraggisci, ecc.). – 1. Dare coraggio, e in partic. infondere in altri (con parole [...] a parlare. Anticam. anche intr., senza la particella pron. ◆ Part. pres. incoraggiante, frequente come agg., che infonde coraggio, fiducia, sicurezza: parole incoraggianti; gli fece un’accoglienza incoraggiante; il suo aspetto era (o non era certo ...
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coraggiosocoraggióso agg. [der. di coraggio]. – 1. Di persona, che ha coraggio e lo dimostra nei fatti: uomo, soldato, ragazzo c.; anche sostantivato: è un c., una c.; la fortuna assiste i coraggiosi. [...] 2. Di cosa, compiuta con coraggio, in cui si rivela coraggio: atto, gesto c.; una c. impresa. ◆ Avv. coraggiosaménte, con grande coraggio: affrontare coraggiosamente un pericolo. ...
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animoso
animóso agg. [dal lat. animosus, der. di anĭmus nel senso di «coraggio, ardimento»]. – 1. Pieno di coraggio, ardimentoso, audace: spirito a.; a. coscienza; gioventù a.; ove speme di gloria agli [...] animosi Intelletti rifulga ed all’Italia (Foscolo); anche d’azione o comportamento che rivela coraggio, fermezza: l’a. impresa; una decisione a.; l’a. fede dei martiri; uno, in cui un amore della giustizia tanto animoso andava unito a tanta autorità ...
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potenza
1. MAPPA La POTENZA è, nel suo significato più ampio, la caratteristica di chi o di ciò che è potente, cioè che possiede autorità, capacità di comando, forza o efficacia (ha molta p. all’interno [...] e superbia verso di voi. Terribile è la potenza del riso: chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire.
Giacomo Leopardi,
Zibaldone
Vedi anche Autorità, Energia, Forza, Macchina, Matematica, Motore, Pressione ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] sé, in una divisione, la parte migliore e più abbondante; asino vestito della pelle del l., un pusillanime che ostenta una forza e un coraggio che non ha; e con sign. affine: si vedrà al raglio che non è un leone. Di origine biblica sono la locuz. l ...
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scoraggiare
v. tr. [der. di coraggio, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scoràggio, ecc.). – 1. Far perdere il coraggio o la forza d’animo; infondere sfiducia di sé, causare avvilimento: tutte queste contrarietà [...] ., che deprime, che avvilisce: ha ottenuto dei risultati scoraggianti; è scoraggiante assistere a questo diffondersi della violenza. ◆ Part. pass. scoraggiato, anche come agg., senza più coraggio, abbattuto, avvilito: si sentiva stanco e scoraggiato. ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] sentire la propria voce, l’ha fatto pentire dei suoi peccati. f. Come sede della forza d’animo (quindi spesso sinon. di coraggio, o per significare ardimento, fierezza): prendere c., fare c., farsi c.; perdersi di c.; mi manca il c.; avere (il) c. di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] di Saturno], Che sotto ’l petto del Leone ardente Raggia mo misto giù del suo v. (Par. XXI, 15). b. Coraggio, ardimento dimostrati nell’affrontare i nemici in combattimento e nel sostenere fermamente le dure prove che la guerra comporta, anche con ...
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coraggio
Lucia Onder
Il termine (dal provenzale coratge) torna, sempre in poesia (ma mai nella Commedia), dodici volte: undici volte in rima al singolare e in un caso al plurale (coraggi). Ha il significato originario di " cuore ", " animo...
Giurista italiano (n. Napoli 1940). Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, è entrato in magistratura e poi è stato sostituto procuratore generale alla Corte dei Conti. Entrato al Consiglio di Stato, ne è stato Presidente dal 2012...