delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a [...] sarà un d. se arrivo con qualche minuto di ritardo! 3. Quasi delitto: espressione (derivata dal lat. [obligatio] quasi ex delicto «[obbligazione] come se nascesse da un delitto») che nel codice civile non più in vigore indicava sia l’illecito colposo ...
Leggi Tutto
delitto
1. MAPPA Nel suo significato più tecnico, nell’ambito del diritto, il DELITTO è ogni azione che viola la legge, che causa un danno ad altre persone e obbliga chi lo commette a risarcire il danno [...] !).
Parole, espressioni e modi di dire
delitto comune
delitto contro il patrimonio
delitto contro la morale
delitto contro la persona
delitto di lesa maestà
delitto d’onore
delitto passionale
delitto perfetto
delitto politico
Citazione
Si può dare un ...
Leggi Tutto
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli [...] l’uso illegittimo di una cosa o l’esercizio illegittimo di un potere; per es.: a. di autorità o a. di ufficio, delitto commesso dal pubblico ufficiale che abusi dei poteri inerenti alle sue funzioni per recare ad altri un danno o per procurar loro un ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] , raggiungere qualche cosa a prezzo del s., a costo della vita); avere sete, essere assetato di s., essere spinto al delitto da follia omicida o da grande desiderio di vendetta: Sangue sitisti, e io di sangue t’empio (Dante); al contrario, aborrire ...
Leggi Tutto
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, [...] , il re e la regina; nel discorso diretto: Vostra M., le Vostre Maestà, o semplicem. Maestà! b. Delitto di lesa m., o più brevemente delitto di maestà (traduz. del lat. crimen maiestatis, per la formula più completa crimen laesae maiestatis: v. anche ...
Leggi Tutto
crimine
crìmine s. m. [dal lat. crimen -mĭnis, der. di cernĕre «distinguere, decidere»: propr. «decisione giudiziaria», poi «accusa», quindi «delitto»]. – Delitto grave (v. anche crimen). Nel diritto [...] penale italiano vigente è scomparsa, assorbita in quella di delitto, la figura autonoma del crimine (distinta dal delitto per maggiore gravità); il termine appartiene quindi all’uso corrente e giornalistico, ad eccezione di alcune espressioni di ...
Leggi Tutto
delittuoso
delittüóso agg. [der. di delitto]. – Che costituisce delitto, che ha carattere di delitto (nel sign. giuridico del termine e più spesso in quello comune): fatti d.; in qualche caso, che tende [...] al delitto: pensieri, propositi d. (anche in senso iperbolico o ironico). ◆ Avv. delittuosaménte, in modo delittuoso: agire delittuosamente. ...
Leggi Tutto
giallo
1. MAPPA Il GIALLO è uno dei sette colori fondamentali, compreso tra l’arancione e il verde; è il colore della scorza del limone (verniciare di g.; il g. è di moda quest’anno). 2. Usata come [...] , poi, si può dire anche in riferimento a eventi della vita reale avvolti dal mistero (sulle prime, si era pensato a un delitto, ma il g. si è presto risolto).
Parole, espressioni e modi di dire
diventare giallo dalla bile
febbre gialla
fiamme gialle ...
Leggi Tutto
uccidere
1. MAPPA UCCIDERE significa causare la morte, per lo più con mezzi o in modi violenti (u. qualcuno con una pugnalata, con una fucilata, con il veleno; i rapinatori hanno ucciso il cassiere [...] ) che la spada
uccidere un uomo morto
Citazione
Io compresi. E allora m’assalì un terribile bisogno di confessare il mio delitto, di palesare il mio segreto, d’affermare al conspetto di quei due uomini: – Io l’ho ucciso.
Ambedue mi guardavano; e ...
Leggi Tutto
ricettazione1
ricettazióne1 s. f. [dal lat. tardo receptatio -onis «l’accogliere, il dar ricetto», der. di receptare «ricettare1»]. – 1. ant. Accoglimento; il dare ricetto, ospitalità. 2. Nel diritto [...] o comunque s’intromette per farli acquistare, ricevere o occultare: è un delitto cosiddetto accessorio ad altro delitto nel quale il ricettatore non deve aver concorso. Si distingue dall’incauto acquisto, ipotesi di contravvenzione che sanziona ...
Leggi Tutto
Forma di reato sanzionabile con l’ergastolo, la reclusione e la multa (Pena criminale).
Il codice Rocco, sulle orme del codice Zanardelli del 1889, pone alla base della qualificazione del fatto di reato la distinzione tra i delitti e le contravvenzioni....
Ai sensi dell’art. 8 c.p. è qualificabile politico il delitto «che offende un interesse politico dello Stato ovvero un diritto politico del cittadino. È altresì considerato delitto politico il delitto comune determinato, in tutto o in parte,...