demonizzaredemoniżżare v. tr. [der. di demonio], letter. – Trasformare in un demonio; solo in senso fig., considerare, rappresentare, raffigurare o condannare come un’essenza o un’emanazione demoniaca, [...] , diaboliche, o comunque malefiche o deleterie: d. un pensatore, un’ideologia, una teoria. ◆ Part. pres. demoniżżante, anche come agg.: una presentazione, un’interpretazione demonizzante (o tutt’altro che demonizzante), di qualcuno o di qualche cosa. ...
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neoeversione
s. f. Riproposizione di forme di lotta eversiva. ◆ «In Friuli – lancia l’allarme il Pm [Guido Papalia] – abitano i cervelli della neoeversione. Un gruppo di notevole spessore, una struttura [...] con l’Unione (cioè quasi tutti) hanno già fatto la loro scelta lessicale. I tassisti sono la neoeversione da demonizzare, sono populisti, hanno tatuaggi che rievocano parole d’ordine del Ventennio. E la manifestazione di ieri nella Capitale è ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere una sottodisciplina denominata, in contrapposizione...
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore e testo. La prima di tali svolte fu l'invenzione...