dicromatismo
s. m. [comp. di di-2 e gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – In oculistica, anomalia del senso cromatico, per cui l’individuo che ne è affetto è capace di compiere solo due tipi di discriminazione [...] visiva (ossia una tra luce e buio e l’altra tra giallo e blu, oppure tra rosso e verde) in luogo delle tre discriminazioni (tricromatismo) che sono possibili per l’individuo sano ...
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dicromaticodicromàtico agg. [comp. di di-2 e cromatico; nel sign. 2, tratto da dicromatismo] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, lo stesso, e meno usato, che bicromatico. 2. In oculistica, occhio d., affetto [...] da dicromatismo. ...
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tricromatismo
s. m. [der. di tricromatico]. – In oculistica, la condizione che caratterizza la normale sensibilità cromatica, ossia la corretta visione tricromatica. T. anomalo, frequente difetto della [...] visione dei colori, la cui discriminazione è più o meno alterata, nonostante la capacità dei coni di poter percepire i tre stimoli monocromatici fondamentali (rosso, verde e blu), a differenza di quanto accade nel dicromatismo. ...
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eritrocloropsia
eritrocloropsìa s. f. [comp. di eritro-, cloro- e -opsia]. – In oculistica, varietà di dicromatismo, in cui è presente la capacità di distinguere il rosso e il verde e manca quella per [...] il giallo e l’azzurro ...
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dicromatismo
dicromatismo [Comp. del pref. di- e cromatismo, qui nel signif. di "visione dei colori"] [FME] [OTT] Anomalia della visione, variante della discromatopsia: l'individuo che ne è affetto è capace di compiere, oltre alla fondamentale...
L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione del colore risale alla sua riformulazione...