diessino
agg e s. m (f. -a) [der. di diesse]. – Relativo al partito denominato Democratici di sinistra: la politica diessina. Come sost., iscritto o sostenitore di tale partito. ...
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litigiosite
s. f. (iron.) Propensione patologica a essere litigioso, a dividersi per i motivi più futili. ◆ Poco più in là, Teresio Delfino, leggendario democristiano piemontese che ad ogni finanziaria [...] questa cosa è stata una cosa brutta». «Eh eh, gli abbiamo attaccato il virus della “litigiosite”», ridacchia il diessino Giuseppe Giulietti: «Prima questo vaiolo delle divisioni intestine ha colpito noi, ora ha contagiato loro». (Gian Antonio Stella ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano [...] della pacificazione è stato argomentato. (Pierluigi Battista, Stampa, 15 gennaio 2000, p. 5, Interno) • al deputato diessino [Giuseppe Giulietti] risponde solo il senatore di An Michele Bonatesta, membro della commissione di Vigilanza sulla Rai: «La ...
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ciampizzazione
s. f. Influenza esercitata da Carlo Azeglio Ciampi sul piano dello stile e del comportamento morale e istituzionale. ◆ La ciampizzazione non è uno sport per signorine. Qualcuno riesce, [...] altri no. Almeno nell’aspetto esterno. Ecco migliori e peggiori della seduta di ieri. Il miglior diessino: a sorpresa, Gavino Angius, sobrio, morigerato, con understatement. Il miglior An: Giuseppe Mantovano, sorpresa anche lui, che deve essersi ...
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clientelizzazione
s. f. Assimilazione a una categoria, a un gruppo di protetti, di sudditi. ◆ Non la stupisce neppure l’indagine per mafia su un esponente diessino come [Vladimiro] Crisafulli? «A parte [...] il fatto che credo che lì la mafia non c’entri, siamo comunque in una zona dove il partito esiste solo in quanto esiste una persona. Dunque il rischio di clientelizzazione della politica è altissimo» [Emanuele ...
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partito-guida
(partito guida), loc. s.le m. Partito politico che determina l’orientamento di una coalizione, distribuendo e controllando il potere, in termini di seggi e incarichi. ◆ La strategia elettorale [...] , p. 1, Prima pagina) • Fin qui, il riformismo – non solo quello di [Francesco] Rutelli, ma del gruppo dirigente diessino – è apparso subalterno proprio a questa logica tradizionale. Ma se i Ds provassero invece a cimentarsi con questa possibilità di ...
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iperliberale
agg. Fortemente ispirato al liberalismo economico e politico. ◆ Per il diessino Michele Salvati, che pure ha avvertito «il fascino della proposta Bonino», votare per lei equivale «a una [...] scelta iperliberale che in qualsiasi Paese normale sarebbe di centro-destra». (Dario Di Vico, Corriere della sera, 16 giugno 1999, p. 8, Politica) • Il rischio è infatti che i radicali finiscano per accordarsi ...
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iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie [...] , il silenzio dei suoi. Qualche nome per non restare nel vago. Di Giovanni Pellegrino, ad esempio. Avvocato, senatore diessino, eletto a Lecce, iperpresenzialista, che solo negli ultimi giorni si è deciso ad affrontare quel che accadeva a Brindisi ...
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minimprenditore
(mini-imprenditore), s. m. Titolare di una piccola impresa. ◆ Oggi, tanto il piccolo borghese della più desolata periferia metropolitana quanto l’agiato, spesso agiatissimo, minimprenditore [...] flessibilità. (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 17 dicembre 2000, p. 1, Prima pagina) • Cesare Damiano, diessino, ministro del Lavoro e della Previdenza, non concede nulla alla tesi di un sotterraneo spirito vendicativo che avrebbe ...
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fantafinanziario
(fanta-finanziario), agg. Da fantafinanza, fantasioso, spericolato e talvolta spregiudicato. ◆ Da mesi la Procura di Torino «monitora» il sottobosco fanta-finanziario da cui, il 7 maggio, [...] operatori, di un impegno diretto di Fininvest nel capitale di RcsMediagroup; ipotesi che pure è stata evocata dal parlamentare diessino Beppe Giulietti. (F. Man., Stampa, 14 aprile 2005, p. 5, Economia).
Derivato dal s. f. fantafinanza con l’aggiunta ...
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postdiessino
(post-diessino), agg. Successivo ai De-mocratici di Sinistra.
• la frattura che emerge nell’area postdiessina consentirebbe finalmente al gruppo dirigente democratico di mescolarsi davvero, e in modo definitivo. (Francesco Verderami,...
La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, che indica lo stesso sentimento,...