crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] di destra. Nei lavori a uncinetto, aumentare il numero delle maglie, entrando due volte nello stesso punto. c. Allevare, educare: sei poco riconoscente verso chi ti ha cresciuto con tanti sacrifici; voi dalla povertà di mio padre togliendomi, come ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato [...] a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio, con il fine principale di educare e istruire i giovani; anche in funzione attributiva o appositiva: i padri scolopî; un sacerdote scolopio. ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la [...] s., una s.; la tradizionale sobrietà degli Spartani. 2. agg. In senso fig., severo, rigido e austero; leggi, regole s.; educazione, disciplina s.; uno spirito s.; come locuz. avv., alla spartana, con severità e austerità. Talora anche, spec. in usi ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui [...] del lessico italiano da quello latino. All’interno di una stessa lingua: d. mediante prefisso (per es. diseducare da educare), mediante suffisso (per es. cartiera da carta), mediante prefisso e suffisso (per es. incolonnare da colonna); d. immediata ...
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virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. [...] stesso, fuori da ogni considerazione di premio o castigo; nella teologia cattolica, abito operativo per cui si vive rettamente: educare alla v.; amare, praticare, esercitare la v.; seguire la via della v. (opposta alla via del vizio); essere modello ...
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accostumare
v. tr. [der. di costume]. – 1. letter. Abituare, assuefare: Chi alle catene La destra accostumò (Metastasio); a. i figli all’obbedienza, allo studio, ecc.; rifl.: si era accostumato alle [...] difficoltà della vita. Ant., educare, ammaestrare: aveva bene accostumato i figli. 2. intr., ant. Avere l’abitudine, esser solito. ◆ Part. pass. accostumato, anche come agg., avvezzo, assuefatto: quando volle mischiarsi coi principali della sua città ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] e civile; buon costume (v. buoncostume); b. leggi; buon governo (v. buongoverno); buon libro, che ha lo scopo di migliorare ed educare l’animo di chi legge, o anche libro ben fatto, di valore intrinseco notevole; sim. b. stampa, b. letteratura. Per ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] punto quadro e punto riccio, con volute ricamate a cordoncino. 5. Locuzioni avv.: all’antica, alla maniera degli antichi: educare i figli all’antica, vivere all’antica (anche in funzione aggettivale: un uomo all’antica, semplice e onesto); in antico ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille [...] , e spec. la bellezza dell’arte: g. del bello, g. estetico; avere g. per l’arte, per la poesia, per la pittura, per la musica; formarsi, educare, affinare, corrompere il g.; scrive correttamente, ma senza g.; g. fine, delicato, corrotto; g. naturale ...
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allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere [...] del male. Per estens., di piante, dare loro le cure necessarie perché crescano e prosperino: a. alberi da frutto. 2. Educare, preparare alla vita: a. i figli con sani principî; ha allevato male le sue figlie. ◆ Part. pass. allevato, anche come ...
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Nel 1937 Mussolini riferiva ad un addetto stampa in Libia il suo progetto educativo per gli italiani, imitando le più celebri parole di Massimo D’Azeglio in seguito all’unificazione d’Italia: «Ora che l’Impero è fatto dobbiamo fare gli imperialisti»....
Nel 2019, un report pubblicato dall’associazione Parole O_Stili1 evidenzia un ampio legame tra il livello d'istruzione delle persone e la percezione che queste hanno della gravità dei discorsi d’odio online. Tra gli intervistati, infatti, sono...