epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): [...] di Goethe e Iacopo Ortis di Foscolo), o anche da più personaggi (per es., Lettere di una novizia, di G. Piovene). ◆ Avv. epistolarménte, in forma epistolare, per mezzo di lettere: i rapporti fra i due soci si sono sempre svolti epistolarmente. ...
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dispaccio
dispàccio s. m. [dallo spagn. despacho, affine alla voce prec.]. – 1. ant. a. Spaccio. b. Disimpaccio. 2. a. Termine usato un tempo per indicare il documento attraverso il quale si svolgeva [...] degli Affari Esteri di uno stato e le sue rappresentanze diplomatiche all’estero; oggi indica il documento in forma epistolare inviato da tale dicastero agli uffici diplomatici e consolari all’estero, per far giungere loro istruzioni (d. dispositivi ...
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corrispondenza
corrispondènza s. f. [der. di corrispondere]. – 1. a. Il corrispondere, il corrispondersi, come rapporto reciproco fra elementi diversi; quindi convenienza, proporzione, simmetria, o conformità: [...] persona amata); celeste è questa C. d’amorosi sensi (Foscolo). 3. a. Carteggio, scambio di lettere fra persone: c. epistolare; c. ufficiale, privata, regolare, saltuaria; essere in c., tenersi, mettersi in c. con qualcuno; corso per c., istituzione ...
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romanzo
1. Il nome ROMANZO deriva dall’aggettivo romanzo, che fa riferimento all’insieme delle lingue che derivano dal latino e definiva in origine un testo scritto in volgare e non in latino, che era [...] , russo, italiano; il r. del Novecento; r. breve; r. storico, r. d’avventure; r. giallo; r. umoristico; r. erotico; r. epistolare). 3. In senso figurato, con romanzo si intende una vicenda talmente incredibile da sembrare la trama di un romanzo e ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] p. comando (o il comando), assumerlo; p. commiato, accomiatarsi; p. consiglio, consigliarsi; p. contatto, mettersi in rapporto (verbale, epistolare, telefonico) con qualcuno; p. copia (di un documento e d’altro), copiare; p. o prendersi cura di (o di ...
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ossia
ossìa (ant. 'o sia') cong. [comp. di o e sia, pres. cong. del v. essere]. – Ha sign. e uso affine a cioè, e si adopera per introdurre un chiarimento, una determinazione: la toponomastica, ossia [...] ; per es.: Così fan tutte o sia La scuola degli amanti, libretto di L. Da Ponte musicato da Mozart (1790); Vera storia di due amanti infelici ossia Ultime lettere di Jacopo Ortis, titolo originale (ediz. 1799) del romanzo epistolare di U. Foscolo. ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] di baccelli (Boccaccio). d. In formule di cortesia, esprimere: p. i proprî omaggi; p. saluti, augurî, ecc.; nello stile epistolare: le presento i miei più devoti ossequi; anche, trasmettere saluti o augurî fatti da altri: «Tanti saluti ai suoi ...
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violare
v. tr. [dal lat. viŏlare, affine a vis «violenza»] (io vìolo, ecc.). – 1. a. letter. Usare violenza a persone trasgredendo norme morali e di rispetto della loro integrità fisica e dignità umana: [...] da obblighi e doveri di natura sociale o morale, e le leggi e gli obblighi stessi: v. il segreto d’ufficio, il segreto epistolare; v. i patti; v. un trattato; v. la legge, il codice penale, il regolamento di disciplina, una norma morale; v. i doveri ...
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violazione
violazióne s. f. [dal lat. violatio -onis]. – L’azione di violare, il fatto di venire violato, nel sign. di profanare: v. di una tomba, di un sepolcro; di forzare un luogo chiuso, invadere [...] di una corrispondenza chiusa a lui non diretta; agli effetti della norma si intende per «corrispondenza» quella epistolare, telegrafica o telefonica, informatica o telematica, ovvero effettuata con ogni altra forma di comunicazione a distanza; v ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi [...] monetario, la cifra del valore, ecc. 2. Per estens., la parte iniziale di un libro, o di uno scritto in genere (anche epistolare), dove si colloca un motto o una citazione: una terzina di Dante, messa in esergo. Anche, il motto stesso o la citazione. ...
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Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo il romanzo epistolare si impone come nuovo mezzo di comunicazione letteraria, capace di soddisfare...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spartito epistolare presenta, tanto nella corrispondenza privata quanto nei generi letterari, le risorse di una comunicazione...